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Mah... Che dire?

Questo che segue è il resoconto di quanto accaduto giovedì sera all'Alkatraz di Fiumicino a cui siamo stati testimoni io, Alvise, i Naked SHot, i miei Jailbreak e Pepe il padrone del locale.

Tralasciando il ritardo comprensibile per i Vain che si sono voluti fare un giro per P.zza Di Spagna, Fontana di Trevi ecc. e l'intervista di Claudio Pucci a Davy nel bel mezzo della Stazione Ostiense...

Arriviamo al locale poco dopo le 20.

Mentre scarico la roba che avevo portato per finire di allestire il palco, i Vain hanno espresso i loro primi disappunti sulla location, quali la mancanza di due monitor frontali, la grandezza del locale stesso e la mancanza di security (come se si trattasse dello show dei Motley Crue insomma...).
Forse ci sarà stata qualche piccola incomprensione tra me, Alvise e Pacino, ma credo che trattandosi di una data rimediata all'ultimo momento, visto che è stato cancellato lo show che avrebbero dovuto tenere in Basilicata, potevano anche dimostrare di credere nella parola che uno di loro aveva tatuata addosso e cioè ROCK'N'ROLL!

Ad ogni modo comunque, loro erano stati avvertiti che non si trattava del Madison Square Garden, ma di un locale (ex-Transilvania tra l'altro) umile, con il minimo indispensabile per suonare uno show dignitoso e comunque con un discreto backline (3 casse Marshall, 12000 watts a disposizione).

Il fatto aggravante è che si sono comportati male prima con noi e poi con i fans, visto che dopo i primi tira e molla alle 20,30 circa io mi sono mostrato disponibile a tornare a Roma a rimediare 2 monitors. Siamo andati avanti a chiacchiere e improbabili traduzioni simultanee in cui mi veniva detto di aspettare, che forse si convincono, oppure che è inutile tanto non suoneranno lo stesso e bla bla bla...
Alle 21,30 decidono finalmente di tentare un soundcheck tanto per far vedere che avevano ragione loro... I musicisti alla fine erano quasi convinti di suonare, mentre Davy si è opposto nonostante la sua voce fosse altissima e praticamente si sentiva solo lui, gli altri ci hanno messo del loro perché con chitarre e basso erano addirittura più alti della batteria...


Niente da fare alle 21,40 l'ultimatum: se ne vanno via e senza salutare, non c'è stato verso di farli tornare sui loro passi. Noi non abbiamo fatto il check per colpa loro ma questo è il meno, le star tanto erano loro, ma visto che sono così professionali potevano esserlo con 2 ore di anticipo senza tribolare sul più e sul meno. Sono fermamente convinto che altri big con cui ho suonato come Steven Adler e gli L.A.Guns avrebbero svolto regolarmente il loro show senza pensarci su!
Loro non lo hanno fatto perché non hanno più bisogno di mangiare, non hanno più bisogno di ringhiare i denti e di ribellarsi perché per loro la musica è un hobby e sti cazzi se c'è chi si è fatto 80km per venire a vederli o chi è venuto addirittura dal giorno prima da San Benedetto...
Neanche uno stronzo come Malmsteen se la sarebbe tirata due ore prima di deliberare il suo forfait!

Questo è quanto, mi scuso ugualmente con tutti i fan che sono venuti per loro e per aver suonato il mio show scoglionato per i primi 50 minuti, poi grazie a Dio il rock'n'roll mi ha fatto rinsavire un po', ma è stata dura suonare davanti a gente a cui non interessava vedere noi e con l'amarezza dentro di essermi sbattuto e credo che Alvise si sia sentito anche peggio di me.

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